Ambiente

I principi di tutela dell’ambiente e degli ecosistemi naturali; la necessità di uno sviluppo sostenibile che non comprometta la qualità della vita e le possibilità delle generazioni future; l’esigenza di individuare un equo rapporto, nell’ambito delle risorse naturali ereditate, tra quelle da risparmiare e quelle da trasmettere; la responsabilità primaria di chi inquina nel restaurare il patrimonio ambientale ferito: oggi, giustamente, tutte queste tematiche coinvolgono scelte politiche, autorità chiamate ad assumerle e ad applicarle, cittadini e libere associazioni.

L’ordinamento europeo e quello italiano hanno introdotto una vasta e minuta disciplina legislativa e regolamentare volta a indirizzare le attività umane secondo direttrici coerenti con tali principi.

La “valutazione d’impatto ambientale” e la “valutazione ambientale strategica” sono strumenti con cui si cerca di valutare in anticipo gli effetti sull’ambiente di piani, programmi e progetti.

L’“autorizzazione integrata ambientale” viene rilasciata, eventualmente con prescrizioni, una volta che siano stati individuati i concreti effetti sull’ambiente della realizzazione di un impianto o di una sua modifica sostanziale.

Norme specifiche del “Codice dell’ambiente” del 2006 sono volte a stabilire un uso corretto e responsabile di risorse preziose ma limitate come il suolo, l’acqua (inclusi gli scarichi idrici), l’aria.

Attenzione è dedicata alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti, alla bonifica dei siti inquinati, alla prevenzione, al ripristino e al risarcimento del danno ambientale.                                                                                                                                                                                                                                           

Tutte queste tematiche – disciplinate non solo dal Codice dell’ambiente, ma anche da una fitta legislazione speciale, anche regionale, riferita a tematiche particolari – richiedono un approccio specialistico di tipo amministrativistico e, non di rado, anche tecnico.

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Assisto il privato (tipicamente l’imprenditore, ma anche il singolo e le associazioni di cittadini attive nel settore) nei numerosi procedimenti amministrativi che nel modo più vario lo coinvolgono nella materia ambientale.

Lo tutelo nella sede giudiziale ogni volta che l’Amministrazione preposta abbia assunto un atto illegittimo che ne leda l’interesse.